Richiedere assegnazione alloggio

Servizio attivo

Il servizio permette di presentare la domanda per l'assegnazione in locazione semplice di alloggi popolari

A chi è rivolto

Il servizio si rivolge ai cittadini che si trovano in grave disagio abitativo in possesso dei seguenti requisiti (requisiti che devono possedere tutti i componenti il nucleo familiare):

  1. Essere cittadino italiano o di altro Stato aderente all’Unione Europea,
    – cittadino di altro Stato. titolare di carta di soggiorno o del permesso di soggiorno CEE per soggiornanti di lungo periodo,
    – cittadino di altro Stato titolare del permesso di soggiorno almeno biennale e di esercitare una regolare attività di lavoro subordinato o autonomo,
    – cittadino di altro Stato titolare di protezione internazionale (rifugiato politico e protezione sussidiaria);
  2. Avere residenza anagrafica nel Comune di Trapani oppure avere attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune di Trapani (solo per i residenti presso altri Comuni);
  3. Essere lavoratore emigrato all’Estero;
  4. NON essere titolare del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare, nello stesso Comune ovvero in qualsiasi località, di uno o più alloggi che, dedotte le spese nella misura del 25% consentono un reddito annuo superiore ad €. 206,58;
  5. Avere un reddito annuo complessivo per nucleo familiare, per l’anno 2024, non superiore ad €.17.870,90, così come stabilito dal D.D.G. 2041 del 19/09/24 (limite aggiornato annualmente con Decreto Assessorato Infrastrutture e Mobilità Regione Siciliana);
  6. NON avere mai avuto assegnazioni in proprietà o con patto di futura vendita di un alloggio costruito a totale carico o con il concorso o con il contributo o con il finanziamento agevolato – in qualsiasi forma concessi – dello Stato o della Regione;
  7. NON aver occupato sine titulo un alloggio popolare negli ultimi 5 anni così come previsto dall’art. 5 della legge n. 80 del 23.5.2014 (riferito a tutti i componenti il nucleo familiare);
  8. NON aver ceduto in tutto o in parte, al di fuori dei casi previsti dalla legge, l’alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica, eventualmente precedentemente assegnato in locazione semplice;

Descrizione

Il servizio permette di presentare la domanda per l’assegnazione in locazione semplice di alloggi popolari in corso di costruzione e da costruire nel Comune di Trapani o che si rendessero disponibili nello stesso Comune, di proprietà dell’IACP o del Comune di Trapani, esclusivamente mediante indizione di Bando Pubblico, ai sensi dell’art. 9 del D.P.R. 30.12.72 n. 1035 e s.m.i. e dell’art. 17 della Legge Regionale 02.01.79 n. 1.

Alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, le stesse verranno istruite dallo IACP e trasmesse ad un’apposita Commissione (formata da funzionari del Comune e dello I.A.C.P.) istituita con Decreto Sindacale, che in base alla documentazione prodotta in atti, procederà alla redazione della graduatoria provvisoria che sarà pubblicata per 15 giorni consecutivi sul sito Istituzionale del Comune e sul sito dello I.A.C.P. di Trapani;

Ai lavoratori emigrati all’estero è notificata l’avvenuta pubblicazione della graduatoria provvisoria a mezzo pec.

Contro la graduatoria, gli interessati, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione o dalla data di ricezione della comunicazione per i lavoratori emigrati, possono inoltrare opposizioni in carta semplice alla Commissione medesima, la quale provvederà all’esame sulla base dei documenti acquisiti ed allegati al ricorso. Non sono valutabili ai fini della determinazione del punteggio dell’opponente i documenti che lo stesso avrebbe potuto presentare nel termine all’uopo fissato.
Esaurito l’esame delle opposizioni, la Commissione formulerà la graduatoria definitiva, previa esecuzione dei sorteggi per i concorrenti che abbiano conseguito lo stesso punteggio.

La graduatoria generale sarà pubblicata con le stesse modalità e formalità stabilite per la graduatoria provvisoria e costituirà provvedimento definitivo avverso il quale gli interessati potranno proporre ricorso al TAR.

L’assegnazione degli alloggi agli aventi diritto verrà effettuata ai sensi dell’art. 11 del citato D.P.R. 30/12/72 n. 1035, al quale si rimanda per quanto non contemplato nell’apposito Bando, nel momento in cui lo I.A.C.P. darà la disponibilità di alloggi disponibili.

Il Comune, non appena l’alloggio viene preso in consegna dal beneficiario, emanerà una Determina Dirigenziale di assegnazione mentre come ultimo step sarà stipulato un contratto di locazione a cura dello I.A.C.P.

Come fare

La domanda può essere inviata attraverso il servizio on line disponibile sul sito del Comune. A seguito della pubblicazione del Bando Pubblico, la domanda dovra’ pervenire al Comune di Trapani direttamente, a mezzo raccomandata o tramite pec, utilizzando gli appositi moduli scaricabili dal sito internet e contenenti un dettagliato questionario a cui si dovra’ rispondere con la massima esattezza, tassativamente entro e non oltre:
• sessanta giorni dalla data di pubblicazione del bando se residenti in italia,
• centoventi giorni se emigrati nell’area europea,
• centocinquanta giorni se residenti nell’area extraeuropea;

Cosa serve

Per utilizzare il servizio on line occorre avere SPID o CIE:

  • Per attivare SPID, visita questa pagina
  • Per attivare la CIE, visita questa pagina

Per inoltrare la richiesta è necessario allegare:

  • Istanza di partecipazione sottoscritta, utilizzando l’apposito Modello predisposto dall’Amministrazione Comunale (Allegato A), debitamente compilato in ogni sua parte
  • Copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • Copia fotostatica del Codice Fiscale;
  • Autocertificazione o certificazione relativa al reddito dell’intero nucleo familiare prodotto nell’anno 2019 (mod. CUD, mod. UNICO, 730, certificato del datore di lavoro, certificato di iscrizione all’Ufficio di Collocamento, dichiarazione idonea attestante la qualifica di lavoratore autonomo, certificato di iscrizione alla Camera di Commercio ecc. ecc.), per coloro che hanno reddito zero mod. ISEE in corso di validità;
  • Solo per i cittadini stranieri
    – permesso di soggiorno CEE o carta di soggiorno almeno biennale (per i soggiornanti regolarmente iscritti nelle liste di collocamento e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato
    – art. 40 comma 6 D.Lgs 286 del 25.07.1998 e successive modifiche ed integrazioni art. 27 della legge 189 del 30.07.2002-) o permessi di protezione internazionale;
  • Per i lavoratori emigrati all’Estero, dichiarazione dell’Autorità Consolare che attesti il lavoro espletato ed il reddito complessivo del nucleo familiare:
    • Certificato dell’ufficio tecnico comunale attestante la consistenza e le caratteristiche dell’immobile in atto occupato dal richiedente (solo nel caso di alloggio non idoneo).
    • Documentazione relativa alla situazione specifica in cui il soggetto/nucleo familiare versa:
    – Se il richiedente abita con il proprio nucleo familiare, da almeno DUE ANNI prima della data di pubblicazione del presente bando, in baracca, grotta, stalla, caverna, sotterraneo, centro di raccolta, dormitorio pubblico o comunque in ogni altro locale procurato a titolo precario dagli organi preposti all’assistenza pubblica o in altri locali impropriamente adibiti ad abitazione e privi di servizi igienici propri regolamentari, quali soffitte, bassi e simili dovrà produrre: Attestato dell’autorità competente dichiarante la consistenza e l’antigienicità dell’immobile, in atto occupato dal richiedente;
    – Se il richiedente coabita con il proprio nucleo familiare, da almeno DUE ANNI prima della data di pubblicazione del presente bando, con uno o più nuclei familiari ciascuno composto da almeno due unità, dovrà produrre dichiarazione sostitutiva dall’atto di notorietà indicante la composizione dei nuclei familiari, coabitanti.
  • La condizione del biennio non è richiesta quando si tratti di sistemazione derivante da abbandono di alloggio a seguito di calamità o di imminente pericolo di crollo riconosciuto dall’autorità competente.
    – Se il richiedente abita con il proprio nucleo familiare, alla data del presente bando, in un alloggio che, per pubblica calamità o per altre cause, deve essere abbandonato in seguito ad ordinanza di sgombero emessa dall’autorità competente, intimata non oltre tre anni prima della data del bando dovrà produrre:
    copia dell’ordinanza di sgombero oppure certificato dell’autorità che ha emesso tale ordinanza con precisa indicazione della relativa motivazione;
    – Se il richiedente deve abbandonare l’alloggio per motivi di pubblica utilità o per esigenza di risanamento edilizio dovrà produrre: Attestato rilasciato dall’autorità competente (statale, regionale o comunale), di data non anteriore a tre anni dalla data di pubblicazione del presente bando:
    – Se il richiedente abita con il proprio nucleo familiare, alla data del presente bando, in un alloggio antigienico, o che presenti umidità permanente dovuta a capillarità condensa o idroscopicità ineliminabile con normali interventi manutentivi dovrà produrre: Certificato dell’Ufficio Igiene Pubblica dell’A.S. L. n° 5, contenente la dettagliata indicazione delle cause di antigienicità;
    – Se il richiedente vive, alla data di pubblicazione del presente bando, separato dal proprio nucleo familiare in quanto nel Comune sede di lavoro (distante oltre otto ore con gli ordinari mezzi di trasporto dal Comune di residenza della famiglia) non dispone di alloggio idoneo ad accogliere la propria famiglia dovrà produrre: Autocertificazione relativa al luogo ove dimora attualmente il nucleo familiare del richiedente;
    – Se il richiedente abita in un alloggio il cui canone di locazione risulta incidere nella misura del 25% sulla capacità economica del nucleo familiare dovrà produrre: Copia registrata del contratto di locazione e relativa tassa di registrazione;
    – Se il richiedente è grande invalido civile o militare o profugo rimpatriato da non oltre un quinquennio e non svolge attività lavorativa dovrà produrre: Certificato attestante l’appartenenza ad una di tali categorie, rilasciato da una autorità competente riconosciuta;
    – Se il richiedente abita con il proprio nucleo familiare, alla data del presente bando, in un alloggio che deve essere abbandonato in seguito ad ordinanza o sentenza esecutiva di sfratto non motivata da inadempienza contrattuale o da immoralità dovrà produrre: Copia dell’ordinanza o della sentenza esecutiva di sfratto con precisa indicazione dei motivi dell’intimazione dello sfratto stesso;
    – Se il richiedente è istituzionalizzato e/o ospite di comunità con problemi sociali documentati e/o incluso in specifici progetti socio/riabilitativi dovrà produrre: Certificato attestante la condizione rilasciato dalle autorità competente;
  • Certificazione di riconoscimenti di eventuale disabilità;
  • Modello di Autocertificazione (Allegato B), attestante il possesso dei criteri di priorità e la presentazione della corrispondente documentazione, richiesta ai fini della valutazione e attribuzione punteggio;
  • Ogni altra documentazione che si ritiene rilevante ai fini dell’assegnazione dell’alloggio. Nei casi previsti dalla normativa del tempo, la predetta documentazione può essere sostituita con dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà e/o con autocertificazioni.

Cosa si ottiene

Inserimento in graduatoria per l’assegnazione di un alloggio popolare

La graduatoria viene costituita sulla base di quanto dichiarato in fase di presentazione della domanda

Assegnazione di un alloggio popolare

L’alloggio viene assegnato previa accettazione dell’alloggio e sottoscrizione di un contratto

Tempi e scadenze

30 giorno massimi di attesa dalla richiesta.

Quanto costa

Il servizio è gratuito.

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