Descrizione
La Giunta Tranchida si unisce all’appello “Stop alle bombe sui civili”.
Il primo febbraio di ogni anno ricorre la “Giornata Nazionale delle vittime civili di guerra e dei conflitti nel mondo”, istituita all’unanimità dal Parlamento – con la legge 25 gennaio 2017 n. 9 – su forte impulso dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), Ente Morale preposto alla tutela e alla rappresentanza delle vittime civili di guerra e dei loro congiunti.
Attualmente nel mondo ci sono decine di conflitti armati e guerre, dichiarate e non, la cui violenza si abbatte sulla popolazione civile, causando morti, invalidità e distruzione, oltre che la sistematica violazione dei diritti umani fondamentali.
In Afghanistan, India, Iraq, Libia, Myanmar, Nigeria, Pakistan, Siria, Somalia e Yemen e molti altri luoghi, sono migliaia le persone che hanno perso la vita, l’integrità fisica e/o un proprio caro a causa della violenza della guerra. Chi ha potuto ha cercato la salvezza nella fuga dal proprio paese, con tutte le dolorose conseguenze che questo comporta.
LARGA PARTE DI QUESTE VITTIME È RAPPRESENTATA DA CIVILI, divenuti ormai il target principale della violenza dei conflitti armati, con una proporzione che attualmente si aggira intorno al 90%.
LE ORGANIZZAZIONI DELLA SOCIETÀ CIVILE PIÙ SENSIBILI E IMPEGNATE SU QUESTO TEMA HANNO DATO VITA AD UNA RETE INTERNAZIONALE, INEW – International Network on Explosive Weapons, che ha lanciato la campagna “Stop bombing towns and cities” al fine di ridurre in modo significativo Ie sofferenze prodotte dai bombardamenti sulle aree popolate.