Il piano operativo di Protezione Civile del Comune di Trapani contiene le linee guida da seguire in caso di emergenze. Il piano, approvato dal Consiglio Comunale con delibera n° 158 del 16 Novembre 2006, è stato strutturato in base ai criteri del metodo Augustus ed è suddiviso in quattro parti fondamentali:
Parte generale – contiene le informazioni sul territorio, sulle reti di monitoraggio, sui possibili scenari di rischio;
Lineamenti della pianificazione – prevede l’individuazione degli obiettivi da conseguire in funzione dello scenario di rischio massimo ipotizzabile;
Modello d’intervento – prevede l’assegnazione delle responsabilità nei vari livelli di comando per la gestione delle emergenze di Protezione Civile;
Piani di emergenza per rischi specifici.
Il Sindaco rappresenta l’autorità di Protezione Civile ed ha il compito prioritario della salvaguardia della popolazione e la tutela del proprio territorio.
Per l’espletamento di tale compito, si avvale di tutti gli uffici dell’Amministrazione Comunale, del Comitato Comunale di Protezione Civile, dell’Ufficio Comunale di Protezione Civile (U.C.P.C.), del Centro Operativo Comunale (C.O.C.), dei Nuclei Operativi di Protezione Civile (N.O.P.C.) e delle Unità di Crisi Locali (U.C.L.) poste in ciascuna frazione del Comune, composte da dipendenti comunali e cittadini e/o volontari, con compiti fondamentale di informazione alla popolazione.
I possibili scenari di rischio individuati nel Piano sono i seguenti:
rischio sismico
rischio tsunami
rischio idrogeologico
rischio industriale
rischio trasporto merci pericolose
rischio incendi
Per ogni possibile scenario di rischio sono indicate le metodologie operative da adottare per la salvaguardia delle persone e la tutela del territorio.