Il comune di Trapani si dota del Catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco, ai sensi della legge 353 del 2000, come recepita dalla legge regionale 14 aprile 2006 n. 14.
L’atto è stato approvato dalla giunta Tranchida in data 13 febbraio e successivamente con Delibera di Consiglio comunale n. 29 del 30/03/2023.
Il Sindaco e l’Assessore alle politiche agricole Giuseppe Pellegrino hanno voluto provvedere a emanare questo documento per difendere e conservare il patrimonio boschivo comunale quale bene insostituibile per la qualità della vita.
In base ai dati ricevuti dall’ Sistema Informativo Forestale S.I.F. dell’ARTA (relativi al quinquennio 2017/2021) il comune di Trapani risulta aver avuto aree percorse dal fuoco solo negli anni 2020 e 2021.
Detto atto sarà pubblicato all’albo pretorio e sul sito del Comune con tutti gli allegati, elenco delle particelle catastali percorsi dal fuoco, inquadramento catastale dei fogli di mappa che riguardano: Montagna Grande per il 2020 e Borgo Fazio per il 2021.
Il Catasto suddetto sarà aggiornato annualmente.
Nell’ambito degli obiettivi della legge vengono applicate, tra l’altro, azioni volte alla prevenzione degli incendi.
Le zone boscate ed i pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all’incendio per almeno quindici anni. E’ comunque consentita la costruzione di opere pubbliche necessarie alla salvaguardia della pubblica incolumità e dell’ambiente. In tutti gli atti di compravendita di aree e immobili situati nelle predette zone, stipulati entro quindici anni dagli eventi previsti, deve essere espressamente richiamato il vincolo, pena la nullità dell’atto. E’ inoltre vietata per dieci anni, sui predetti soprassuoli, la realizzazione di edifici nonché insediamenti civili.
Sono vietati su questi suoli per cinque anni le attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale. Sono altresì vietate per dieci anni il pascolo e la caccia.