Domenico, Mario e Pietro Spatola muoiono il 16 gennaio del 1922 perché sono rispettivamente il fratello e i due figli di Giacomo Spatola, Presidente della Società Cooperativa Agricola di Paceco e protagonista delle lotte contadine fin dai Fasci Siciliani. Nel trapanese, negli anni precedenti e successivi all’avvento del fascismo, la violenza mafiosa prende di mira soprattutto dirigenti e militanti del movimento contadino che si è sviluppato nell’epoca dei Fasci Siciliani, coinvolgendo
braccianti, contadini poveri e medi e fasce di piccola borghesia professionale.