Supporto per la formazione e il lavoro

Al via da oggi, 1 settembre 2023, la prima misura post reddito di cittadinanza disposta dal Governo nazionale.
Debutteranno il supporto per la formazione e il lavoro (SFL), per il quale si potrà cominciare a presentare la domanda, e il sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL), la piattaforma per l’incrocio tra domanda e offerta di formazione e lavoro.
Queste misure sono state istituita dal decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito dalla legge 3 luglio 2023, n. 85.
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SUPPORTO PER LA FORMAZIONE E IL LAVORO

  • Dal 1° settembre 2023 sarà possibile fare domanda per accedere al Supporto per la Formazione e il lavoro (SFL), mediante la partecipazione a progetti di formazione e accompagnamento al lavoro.
  • E’ destinato ai singoli componenti dei nuclei familiari di età compresa tra i 18 e i 59 anni, con un’ISEE familiare non superiore a 6.000 euro annui, al cui interno non siano presenti minori, ultrasessantenni, persone con disabilità oppure in condizioni di svantaggio presi in carico dai servizi sociosanitari.
  • Il SFL prevede il pagamento di una indennità pari a 350 euro mensili. Tale importo è erogato per tutta la durata della misura, entro un limite massimo di 12 mensilità.
  • L’accesso alla misura comporta un preciso impegno a prendere parte alle iniziative di attivazione lavorativa e ad accettare le offerte di lavoro. A tal fine, a seguito della presentazione della domanda o all’esito positivo dell’istruttoria, il richiedente dovrà accedere al portale (SIISL), per compilare il (PAD) nel quale, oltre a confermare l’immediata disponibilità, dovrà indicare almeno tre agenzie per il lavoro per ricevere offerte di lavoro adatte al suo profilo professionale.
  • Nel Patto di servizio personalizzato verrà individuato il percorso da seguire e, attraverso il SIISL, l’interessato potrà ricevere o individuare autonomamente offerte di lavoro, servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro e di
    politiche attive ovvero specifici programmi formativi, tirocini di orientamento e formazione e progetti utili alla collettività.
  • Dal 1° gennaio 2024 potranno accedere al SFL anche i componenti dei nuclei familiari percettori dell’Assegno di
    Inclusione (ADI) che decideranno di partecipare ai percorsi di avviamento al lavoro, pur non essendo sottoposti agli obblighi previsti all’articolo 6, comma 4, decreto-legge n. 48/2023, purché non siano calcolati nella scala di equivalenza specifica per l’ADI.
  • La domanda può essere presentata, dal 1° settembre 2023, direttamente dal sito INPS, accedendo al servizio online
    tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica), oppure rivolgendosi ai patronati. Dal 1° gennaio 2024 la domanda potrà essere presentata anche tramite i Centri di Assistenza fiscale (CAF).
  • Per informazioni è possibile consultare la circolare INPS 29 agosto 2023, n. 77, i siti istituzionali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’INPS.

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