Si informa la cittadinanza che a causa di criticità legate alle gestione delle spedizioni da parte dell’agenzia incaricata, alcune fatture del servizio idrico dell’anno 2020 sono state recapitate con ritardo, anche oltre la prevista data di scadenza. Su tale inadempimento è stata avviata contestazione in capo alla ditta. In alcuni casi, è stata anche inviata la nota di sollecito, maggiorata di 5,88 euro per spese di notifica.
Alla luce di ciò, possono presentarsi tre diverse situazioni:
1) Nel caso in cui sia stata già pagata l’originaria fattura, non si tenga conto dell’eventuale sollecito arrivato anch’esso in questi giorni, che presenta una maggiorazione di 5,88 euro relativa alle spese di spedizione. L’ufficio provvederà a rettificare automaticamente il sollecito senza che il cittadino debba fare null’altro;
2) Nel caso in cui sia arrivato solo il sollecito, senza che sia pervenuta la fattura riportante il consumo idrico dell’anno 2020, occorre invece attendere che pervenga la fattura riportante unicamente il consumo idrico dell’anno 2020 e pagare quell’importo;
3) Nel caso in cui non siano pervenute né la fattura del consumo idrico del 2020 né il sollecito, occorre attendere di ricevere la fattura riportante il solo consumo idrico dell’anno 2020 per pagare l’importo base senza tenere conto né del sollecito né della scadenza riportata del 28/11/2022.
Infine, unitamente alle bollette 2020, sono state inserite delle schede di censimento che servono a conoscere a quale identificativo catastale (foglio, particella e sub) è collegato il proprio contatore. Tale scheda va compilata e inoltrata o consegnata all’ufficio competente.