Riaprirà presto l’Osteria della Solidarietà dopo che nell’agosto scorso l’ente concessionario ha comunicato il recesso dall’affidamento in concessione del punto polifunzionale di ristoro e mensa denominata “Osteria della solidarietà” di Corso Piersanti Mattarella n. 31 utilizzata per offrire una pronta risposta ai bisogni primari dei soggetti versanti in condizioni di disagio socio-economico e familiare e/o di emarginazione sociale.
A dare la propria disponibilità per riattivare il centro è stato l’Ente Ecclesiastico “Chiesa SS. Trinità” che si farà carico della gestione complessiva del servizio di mensa sociale con proprio personale, fornendo le derrate alimentari mediante proprie risorse finanziarie, la preparazione e somministrazione dei pasti, mediante l’utilizzo delle attrezzature strumentali presenti all’interno dell’immobile nonché facendosi carico della cura del bene, sorveglianza e tutela verso utenti e terzi.
Ai fini di una maggiore trasparenza l’Amministrazione nella giornata di ieri ha pubblicato un avviso per rendere pubblica la proposta ricevuta dall’Ente Ecclesiastico “Chiesa SS. Trinità” ed ha invitato Associazioni ed Enti senza finalità di lucro, entro il 15 marzo 2020, eventualmente interessati a volere condividere ulteriori proposte anche migliorative o dirette a fornire ulteriori forme di collaborazione rispetto a quella già ricevuta, ovvero intese al miglioramento del servizio che si intende erogare anche attraverso forme di compartecipazione che prevedono l’abbattimento dei costi a carico di questa Amministrazione.
“Teniamo alta l’attenzione verso le fasce deboli della popolazione – afferma il vice Sindaco Abbruscato – e ringraziamo per la disponibilità dimostrata l’Ente Ecclesiastico Chiesa SS. Trinità. Con l’avviso pubblico vogliamo procedere all’affidamento nella massima trasparenza e mi auguro che altri enti si rendano disponibili per un’azione complementare per la riapertura dell’Osteria della Solidarietà. Fermo restando – continua Abbruscato – che l’Amministrazione Comunale doveva intervenire nel piu’ breve tempo possibile a causa del recesso del precedente gestore. Preciso che i competenti uffici si stanno attivando per valutare eventuali azioni di rivalsa nei confronti di chi ha causato la chiusura del centro”.