Approvato la proposta di modificata per il regolamento che disciplina l’arredo urbano e l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. Il provvedimento è stato approvato con apposita delibera di Giunta, la n.32, nella giornata di ieri. Sarà il Consiglio Comunale a renderlo esecutivo prossimamente.
La modifica scaturisce dalla inefficacia delle precedenti norme regolamentari.
Al riguardo si è accertato che risultava sempre più diffusa l’insorgenza di fenomeni generalizzati di occupazioni abusive di suolo pubblico da parte di esercenti di varie attività economiche, avvenute in difformità dalla relativa autorizzazione rilasciata o in assenza di titolo. A fronte dell’accertamento delle violazioni, tra l’altro, il quadro sanzionatorio non sempre era idoneo a contrastare efficacemente le violazioni.
Le modifiche riguardano in particolare l’Art. 6 – Revoca dell’autorizzazione: “La concessione o l’autorizzazione di occupazione di suolo pubblico è sempre revocabile per comprovati motivi di pubblico interesse; ………La revoca non dà diritto al pagamento di alcuna indennità, ove si eccettui la restituzione – senza interessi – della tassa pagata in anticipo come stabilito dall’articolo 41 del D. Lgs. n°507 del 15/11/1993”
La revoca, tra l’altro, sarà emessa anche in casi di cessazione o trasferimento dell’attività commerciale, per documentazione irregolare relativa alla somministrazione, mancato pagamento dei tributi e se i manufatti autorizzati che occupano il suolo pubblico non verranno montati entro 60 gg.
Si applicherà la revoca, inoltre, anche se nell’arco degli ultimi due anni il titolare dell’attività sia incorso, per tre volte, in sanzioni in materia di tutela ambientale, igienico-sanitaria, occupazione abusiva di suolo pubblico, di immissioni in atmosfera, di ordine pubblico, di tutela della sicurezza personale.
Variato anche l’art. 8 – Occupazioni abusive.
Le occupazioni di suolo pubblico effettuate in difformità dalla relativa autorizzazione saranno sanzionate con le seguenti modalità: a seguito della prima violazione accertata durante il periodo di concessione, si procederà alla sospensione dell’esercizio dell’attività per n. 3 giorni consecutivi. In caso di seconda violazione, sospensione per n. 10 giorni e in caso di terza violazione, oltre alla sospensione dell’esercizio dell’attività per n. 10 giorni, si procederà alla revoca dell’Autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico concesso. Tale revoca produrrà i suoi effetti per il periodo di un anno.
Per le occupazioni di suolo pubblico effettuate senza titolo si procederà con lo stesso sistema sanzionatorio: prima violazione sospensione attività per 10 gg – seconda violazione sospensione attività per 20 gg – terza violazione sospensione attività per n. 30 giorni consecutivi.
“Si tratta di un provvedimento necessario – afferma il Sindaco Giacomo Tranchida – poiché la vivibilità della nostra città, dipende non solo dal rispetto delle regole, ma anche da come da come possiamo gestire e migliorare gli arredi urbani. Registro, purtroppo, veri e propri abusi in danno dei pedoni con occupazioni sull’intero marciapiede. Ora basta. Cambia-Menti”.