La notizia del passaggio di mano del Trapani Calcio ci lascia alquanto perplessi.
Se da un lato si aspettava, data la nota decisione della famiglia Morace di abbandonare la guida della Società, dall’altro non si comprende bene dove si sta arrivando.
Fermo restando che il Comune di Trapani come ente istituzionale non può esercitare nessuna ingerenza tra rapporti di natura privata ed economica tra le parti, non si può sottacere l’interesse generale rappresentato dalla Società che milita in serie Lega Pro e che attira l’interesse e la passione del mondo sportivo trapanese.
Risulta particolarmente inusuale, quasi inquietante, il comunicato stampa della Lega Pro che senza mezzi termini, esprime forte preoccupazioni scaturite dalle verifiche di visure camerali e di bilancio della Società che è stata indicata quale cessionaria delle quote del Trapani Calcio.
Abbiamo seguito passo passo le vicende che da tempo hanno occupato le cronache anche non sportive della Società per il passaggio di proprietà ad altri imprenditori, anche con appelli pubblici a manifestare l’interesse di far continuare la gloriosa storia del Trapani Calcio.
Abbiamo garantito, mettendoci la faccia, fiducia nella seria conduzione delle autonome trattative.
Oggi, a fronte anche del citato comunicato, riteniamo indispensabile un ulteriore approfondito confronto con la Società.