Al netto del garantismo tutelato dalla nostra Costituzione, oltre allo stupore per il grave coinvolgimento di taluni dei soggetti politici, e/o comunque fortemente implicati – per quanto sembra anche emergere dalle notizie correlate all’operazione “Scrigno” – non v’è dubbio alcuno che l’attività investigativo/giudiziaria tendente a contrastare e definitivamente estirpare la mala pianta mafiosa dalla nostra terra, va salutata con speranza di riscatto e rinascita dalla nostra comunità.