Il rispetto per il decoro urbano e la pulizia della città passa anche attraverso severi controlli verso quei cittadini che non sono disposti a rispettare le regole del vivere civile.
Lo stabilisce un Decreto Sindacale, il n.9 del 23 luglio 2018, che istituisce la figura dell’Ispettore Ambientale Volontario e che riveste, a tutti gli effetti di legge, il ruolo di Pubblico Ufficiale, di Agente di Polizia Amministrativa e, quando espressamente previsto dalla normativa, assume anche il ruolo di Agenti di Polizia Giudiziaria.
Si tratta di 10 componenti dell’Associazione Onlus di Volontariato Guardie per l’Ambiente – Regione Sicilia che, sguinzagliati in città, effettueranno controlli sia in borghese che in divisa.
L’utilizzo delle Guardie Ambientali è stato avviato in base ad una convenzione stipulata lo scorso 3 luglio tra la Trapani Servizi e l’associazione stessa.
La convenzione, in particolare prevede:
La salvaguardia dell’ambiente e salute pubblica tramite un’azione di presidio e vigilanza tesa a verificare il corretto conferimento dei rifiuti urbani e della raccolta differenziata nel comune di Trapani.
Compiti di supporto e collaborazione con la Trapani Servizi S.p.A., secondo le modalità e nei limiti delle proprie attribuzioni, anche in ordine a regolamenti comunali, ed eventuali Ordinanze sindacali, emanate ai sensi dell’art. 50 del Decreto Legislativo 267/2000, che incarichino nei termini di legge gli stessi volontari a comminare sanzioni amministrative pecuniarie finalizzate alla tutela dell’ambiente
Le sanzioni previste, per chi abbandona rifiuti al di fuori delle modalità, vanno da 50 a 26.000 € a seconda se si tratta di semplici sacchetti, cartoni o imballaggi, rifiuti speciali o pericolosi.
“Trapani pulita è più bella – afferma il Sindaco Giacomo Tranchida – torno a chiedere ai cittadini collaborazione per restituire bellezza alla città … ma per chi intende invece continuare a sporcare in danno di tutti e della città, si assume le proprie responsabilità”