E’ stato presentato entro i termini previsti (15 ottobre 2019) dall’Avviso pubblico per l’accesso ai contributi per i “Programmi integrati per il recupero e la riqualificazione delle città” (pubblicato sulla G.U.R.S. n° 23 il Decreto 2 maggio 2018) la proposta del Comune di Trapani. La proposta di programma integrato, coordinata sul piano politico dall Ass alle Politiche di Sviluppo Andreana Patti , è stata esitata a seguito della valutazione – effettuata dalla Commissione presieduta dal Dirigente del Sesto Settore – degli elaborati presentati da un’unica impresa partecipante all’avviso pubblico, pubblicato dal Comune di Trapani, per acquisizione di manifestazioni di interesse per selezionare proposte finalizzate alla realizzazione di un “programma integrato per il recupero e la riqualificazione della città”.
Al riguardo, in sede deliberante la Giunta comunale ha voluto inserire precisi impegni al rispetto del patto per la legalità precisando le eventuali sanzioni in caso di inadempienza allo stesso da parte del soggetto privato. L’avviso pubblicato dall’Assessorato delle Infrastrutture e della mobilità prevedeva, infatti, la partecipazione di enti pubblici e privati alla realizzazione dei programmi e, pertanto, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto necessario indire una manifestazione di interesse al fine di promuovere la presentazione, da parte di soggetti pubblici e privati interessati di Proposte di Programmi di edilizia sociale (social housing) per la riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale.
I programmi integrati hanno l’obiettivo di contribuire alla ricucitura urbanistica delle zone oggetto dell’intervento, mediante la riqualificazione degli ambiti degradati, con la dotazione di tutte quelle opere infrastrutturali e servizi pubblici e sociali, indispensabili per evitare una marginalizzazione sociale delle aree interessate, nonché la realizzazione di alloggi sociali. La proposta presentata prevede la riqualificazione di due immobili (Palazzo Staiti di proprietà privata e Palazzo di via Carreca di proprietà pubblica) per la realizzazione di 31 alloggi da destinare ad edilizia a canone agevolato comprensiva della ristrutturazione di vie e spazi pubblici e segnatamente via Calvano, via Catito e piazza Mercato del Pesce.
La Proposta di programma integrato – se valutata positivamente dall’Assessorato alle Infrastrutture – otterrà un finanziamento regionale pari a € 3.000.000,00 e un impegno da parte del comune di circa € 212.000 a fronte di un investimento complessivo di oltre 6.000.000,00 di euro. Programmi integrati di questo tipo – dichiara il Sindaco Tranchida – permetteranno non solo di rispondere a un’urgente necessità abitativa ed a prezzi calmierati delle categorie più fragili (dalle giovani coppie agli anziani, dagli studenti alle famiglie con portatori di handicap) ma consentiranno al pari una riqualificazione delle aree del centro storico e una ripresa delle attività di tipo edilizio. In questa opera di coinvolgimento delle imprese private nel processi di sviluppo, l’Amministrazione comunale ritiene di dover coinvolgere anche le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria raccomandando in maniera trasparente e pubblica concreta attenzione sociale alle garanzie dell’occupazione in un contesto lavorativo di grande debolezza.