Un’apertura dell’anno scolastico davvero particolare, quello che si è inaugurato oggi nel plesso scolastico di Via Salemi dell’Istituto Comprensivo Pertini.
“Sulle ali di Barbara … Eroi di umanità” è stato il filo conduttore, dopo il vigliacco furto del busto bronzeo dei gemellini Giuseppe e Salvatore Asta e della loro mamma Barbara. “L’apertura dell’anno scolastico, pertanto, si è trasformato in un giorno della memoria ricco di simboli e significati – ha affermato la dirigente scolastica Maria Laura Lombardo – per potere spiccare il volo, con Famiglia e Scuola, per conquistare la propria libertà”.
Una manifestazione a cui hanno preso parte il Prefetto Darco Pellos, il Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, il Sindaco di Erice Daniela Toscano, il Vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli e Margherita Asta testimone vivente di una tragedia vissuta interamente sulla sua pelle, nonché i rappresentanti delle varie forze armate e delle forze dell’ordine.
Una cerimonia gioiosa con tanti piccoli alunni a significare che il futuro dipende da loro. Ed è proprio a loro che il Sindaco ha voluto dedicare le sue parole.
“Il vile gesto del furto della statua deve ricordarci – ha affermato il Sindaco Tranchida – che la scuola è il nostro bene piu’ prezioso. Va difeso e salvaguardato. E’ l’edificio piu’ importante, perché ci permette di costruire il futuro della nostra città”
Particolarmente toccante l’intervento di Margherita Asta.
“La statua è certamente un simbolo importante – ha dichiarato Margherita Asta – ma non possiamo limitarci a questo. Dietro questo simbolo ci sono state persone concrete che non sono piu’ tra noi. E’ in funzione di loro che dobbiamo impegnarci per un futuro migliore. Dobbiamo avere – ha proseguito nel suo intervento – fiducia nello Stato e nelle sue istituzioni, poiché è solo con loro che possiamo avere la garanzia di un vivere civile e democratico”.
La cerimonia è proseguita con la scoperta del busto bronzeo ricollocato, con le letture e testimonianze degli alunni, il volo degli aquiloni e la festosa presenza della Fanfara dei Bersaglieri.
Alla fine una folta rappresentanza di alunni, insieme al Sindaco Tranchida, si sono trasferiti a Pizzolungo, nel luogo dell’attentato dove hanno perso la vita i gemellini Giuseppe e Salvatore Asta e la loro madre Barbara, per l’ultimo gesto simbolico della giornata: il volo dei palloncini.