Nella giornata di ieri, dopo l’approvazione da parte della Giunta e del Consiglio Comunale, il Comune e la Trapani Servizispa hanno sottoscritto il nuovo contratto, in forza del quale l’amministrazione Tranchida ha già affidato alla partecipata la gestione delle discariche comunali ed a breve anche il servizio verde pubblico.
Dario Safina, in qualità di assessore alle partecipate, che ha supervisionato tutto l’iter che ha condotto alla firma, ha precisato come con tale importante atto garantirà una più efficiente gestione delle discariche. Infatti si creeranno economie di scala, che consentiranno un risparmio per il comune di € 150.000 mila annue e allo stesso tempo si avrà un ulteriore riduzione di spesa relativamente alla gestione del percolato.
In ordine a ciò, l’Assessore Romano ha tenuto a precisare che grazie alle ultime variazioni di bilancio – allo scopo di dotare il comune di un fondamentale presidio ambientale ed azzerare del tutto la spesa per lo smaltimento del percolato – è stato prevista la possibilità di stipulare un mutuo di 9 milioni di €, che poi verrà rimborsato con i soldi del Comune di Trapani e già accantonati presso la Regione, la quale ultimati i lavori dovrà restituire (compensazione Comune – Cassa Depositi e Prestiti) quanto già versato dai cittadini trapanesi.
Il Sindaco Tranchida , oltre a ringraziare il lavoro svolto sia dall’Amministratore uscente sia dal nuovo CdA, ha evidenziato come – a breve – grazie a questo nuovo contratto, i cittadini potranno contare su una maggiore pulizia delle strade, delle aree comunali e delle spiagge, oltre che ad una più adeguata tutela del patrimonio arboreo della città.
Ci sarà un decisivo cambio di passo nella gestione del verde pubblico e grazie ad un implementazione del servizio, pur contenendo le spese, rispetto alla gare precedente aggiudicate, assicureremo il dovuto e necessario cambiamento nella gestione di servizi di manutenzione ordinaria, che rappresentano un primo biglietto da visita per una delle 10 città candidate a Capitale Italiana della Cultura.