Si è svolta a Lucca la due giorni ( 8 – 9 ottobre) dedicata al mondo della cultura che vede protagonisti i principali attori pubblici e privati impegnati a promuovere e sviluppare processi culturali. Nel corso dell’evento che aveva come titolo “Ripartiamo con la Cultura. Ripartiamo per la Cultura”, sono stati trattati tanti temi: l’importanza del welfare culturale, le opportunità offerte dall’Art Bonus, la valorizzazione del patrimonio artistico, i centri storici, i finanziamenti europei per la cultura e tanto altro.
Un’intera sessione è stata dedicata alle città della cultura, alla loro visione di sviluppo attraverso la produzione culturale, i modelli dell’abitare e del turismo alla luce delle progettualità avviate sui territori nell’ambito del percorso di candidatura a capitale italiana della cultura. Per Trapani era presente l’Assessore alla cultura Rosalia d’Alì che ha presentato la candidatura di Trapani e le strategie elaborate nel dossier anche in risposta all’attuale situazione post emergenziale. La narrazione di una città territorio che si candida a divenire capitale italiana delle culture euromediterranee nel 2022 ha affascinato i presenti, incantati dalle immagini video che scorrevano nello sfondo, ma anche dalla descrizione di una città che è da sempre crocevia di popoli e culture, approdi e policromie. Una terra accogliente e laboriosa contaminata dalle numerose civiltà che qui sono approdate, come testimoniano i numerosi siti storico artistici, l’ambiente, e anche il cibo.
“I beni culturali, dichiara l’assessore Rosalia d’Alì, sono un grande patrimonio che va doverosamente tutelato e valorizzato, ma anche divulgato per diffondere, prima di tutto nei giovani, la conoscenza e l’amore per la cultura da sempre fonte di ispirazione e creatività. Essi rappresentano anche un’opportunità che, se ben utilizzata, può generare sviluppo, economia e coesione sociale”.
“A prescindere dall’esito della nostra candidatura, TRAPANI ed alcune idee progettuali candidate anche su proposta del partenariato diffuso meritano l’attuazione concreta – dichiara il Sindaco Tranchida – coinvolgeremo al riguardo non solo la maggioranza di governo, ma tutta la città nel momento in cui potremmo rendere noto il dossier di candidatura“.
Intanto il Mibact, partner dell’iniziativa, ha modificato i termini procedurali per la selezione delle candidature che terminerà a gennaio 2021.