L’emergenza CV 19 ha minato anche la serenità del mondo intorno al Trapani Calcio.
Al netto dei contenziosi tra passata e corrente gestione societaria, l’obiettivo salvezza era diventato intanto un impegno da perseguire con ogni possibile energia, in primo luogo per continuare il sogno e la voglia di riscatto calcistico e sportivo cittadino.
Oggi sul tavolo, e nell’attesa dell’evolversi dei superiori contenziosi giudiziari – rassegnateci imminenti dal Presidente Pace e Consigliere delegato Marino -, la grave sofferenza dei dipendenti e delle loro famiglie, senza stipendio dal mese di Gennaio – Febbraio, così come di prestatori professionali incaricati oltre ai giocatori creditori dal mese di Marzo – Aprile.
A fronte di tanto il Comune di Trapani, al netto delle procedure di rito, provvederà ad onorare i propri pregressi impegni. In relazione a tanto l’invito caloroso, unitamente all’Assessore allo Sport Abbruscato, avanzato stamani ai dirigenti della società per far fronte immediatamente al migliore impiego a saldo delle spettanze dei dipendenti.
Questa in sintesi, la risultante degli incontri avuti stamani con i dipendenti del Trapani Calcio ed a seguire con i dirigenti intervenuti in ordine alla loro diretta vertenza.
Quale futuro ? La domanda che i dipendenti, i tifosi e gli sportivi tutti si pongono e che nell’incontro di domani con una delegazione di tifosi verrà nuovamente posta e con forza. Alla medesima domanda, stamani la risposta dei dirigenti della società che rimanda all’esito dei contenziosi. Invero, sul tavolo del giudice in discussione financo la proprietà della stessa società.
L’Amministrazione Comunale continuerà, così come di questi mesi anche in sede ufficiosa, a prestare la propria possibile disponibilità a sostegno dei colori granata ed oggi per evitare il peggio.