Individuazione delle azioni e buone pratiche finalizzate al risparmio idrico potabile ed alla riduzione dei consumi

Il sindaco con propria ordinanza odierna ha disposto che, fino alla cessazione dell’emergenza idrica, siano osservate le indicazioni di cui al Vademecum di azioni e buone pratiche per il risparmio dell’acqua potabile diramato dalla Regione Siciliana,  per  un uso estremamente accorto dell’acqua fornita dall’acquedotto pubblico, limitando il consumo di acqua ai soli usi domestici ed igienico sanitari,con divieto di utilizzo dell’acqua potabile distribuita per:
◦ Innaffiare, se proprio è indispensabile farlo, le piante del tuo balcone o giardino, la notte (23-5). L’acqua evaporerà più lentamente, per un risparmio medio complessivo di circa 5-10 mila litri all’anno.
◦ Non utilizzare l’acqua potabile per il lavaggio dei veicoli privati e in ogni caso utilizzando il secchio anziché il getto continuo, in questo modo potremmo risparmiare 400-500 litri.
◦ Non utilizzare l’acqua potabile per il lavaggio di aree cortilizie e piazzali.
◦ Non utilizzare l’acqua potabile per alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine private, ove non dotate di dispositivi per il riciclo con avvertenza che può essere conservata l’acqua presente nell’invaso opportunamente trattata;
◦ riempimento di vasche d’accumulo non strettamente legate a fini produttivi

L’effettuazione delle attività di cui sopra è consentito solo in presenza e a fronte dell’utilizzo di pozzo privato.

Si invita la cittadinanza ad osservare le indicazioni del vademecum allegato, adottando ogni qualsiasi e possibile accorgimento finalizzato al risparmio idrico, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti.

Allegati