Desideriamo porgere, anche a nome della Giunta e del Consiglio comunale di Trapani, i più felici Auguri a tutti i “protagonisti” del mondo della Scuola per l’inizio del nuovo anno scolastico, ed in particolare ai piccoli Cittadini trapanesi (e alle loro Famiglie) che si apprestano a vivere, con non poca “apprensione” per il 1 anno questa esaltante esperienza formativo-educativa.
Care/i Bambine/i (e Famiglie) siamo sicuri sarà una nuova avventura della vostra vita molto bella, ricca di esperienze formative e di crescita ma anche di nuove amicizie e conoscenze. Una bella storia di comunità solidale, d’integrazione sociale e culturale.
Per altri versi, anche per noi e nei diversi ruoli istituzionali, da alcune settimane si tratta di vivere con non poca apprensione la prova dei primi giorni da “banco di scuola”, tanto nel difficilissimo compito di restituire bellezza e futuro alla Città di Trapani quanto nel confrontarci con le varie problematiche – ed i ritardi, anche assai gravi – che insistono anche nel mondo della scuola trapanese, infrastrutturali e dei servizi in primis. Non abbiamo la bacchetta magica ma, sin dai primi giorni del nostro mandato abbiamo pensato ad insediare l’Osservatorio Scolastico, quale luogo di confronto diretto tra il mondo della scuola, le famiglie e il comune. Abbiamo già pianificato alcuni servizi in maniera più puntuale (dalla mensa all’assistente igienico personale), garantendone altri, anche se dobbiamo meglio potenziare il servizio di assistenza alla comunicazione.
Tra i primi atti della Giunta la pianificazione interventi / bandi per la scuola volta a garantire sicurezza oltre che efficienza, ma non nascondiamo l’ esistenza di problemi seri e datati.
Abbiamo proposto, con la condizione di immediata esecutività deliberata della maggioranza consiliare del Consiglio, lo stanziamento di 500.000 euro per migliorare le condizioni infrastrutturali scolastiche e altri 500.000 euro per le palestre e gli impianti sportivi. Adesso la parola ai tempi delle carte e alle procedure di appalto, come per legge previsto. Certo, tanto e di più occorre fare anche per recuperare il tempo perduto e le occasioni mancate a Trapani di questi anni … troppe, anche rispetto a vicini Comuni che possono vantare notevoli realizzazioni e investimenti per la messa in sicurezza, efficientamento e riqualificazione delle scuole oltre che dei servizi scolastici.
Ma è tempo di guardare avanti e metterci tutti d’impegno provando a remare nella stessa direzione, collegialmente ma con determinazione per recuperare sui ritardi, superare difficoltà annose e affrontarne di nuove.
E proprio per questo, Care/i Ragazze/i più grandi, confidiamo anche nel vostro grande entusiasmo, che già da anni ritornate sui banchi di scuola, certi che le vostre famiglie, talvolta anche con non poca fatica – e che a maggior ragione ringraziamo -, continueranno a supportarvi in tale mission formativa e sociale fondamentale per il futuro della vostra vita e della nostra intera comunità.
In ultimo, ma per primi, ai Dirigenti, Docenti e a tutto il Personale e Lavoratori della scuola vogliamo al pari dire, GRAZIE, non solo perché svolgete una professione sociale fondamentale con passione ed impegno, ma perché abbiamo anche ben consapevolezza che sovente rappresentate i pionieri in terra e quartieri di frontiera.. l’avamposto di un sistema Stato (ed in molti campi anche del Comune) che difficilmente potrebbe al meglio essere presente, puntuale ed efficiente.
Confidate su un impegno certo, seppur senza bacchetta magica, dicevamo: il mondo della scuola è nostra priorità politica e di governo, tanto quando sceglieremo come impiegare le poche risorse disponibili, quanto nel collaborativo confronto quotidiano.
Si, pensiamo e vogliamo fortemente una scuola per TUTTI, aperta al territorio, e ben supportata attraverso i servizi e il lavoro in rete inter istituzionale.
Cari Studenti tutti, immaginare ed impegnarci per una Scuola più bella e per tutti, significa anche averne rispetto, anche fisico-materiale …aiutare a mantenerla in ordine e pulita, come casa propria, è lo sforzo al quale le vostre Famiglie vi hanno educati.
Ma la nostra Scuola, la Scuola che Vogliamo, in una città sovente sporca, dimessa, offuscata talvolta dall’inciviltà di pochi nella sua bellezza, ma assai cara a tutti i cittadini trapanesi, rischia di essere un fiore in un campo abbandonato.. ecco perché VI CHIEDIAMO di darci una mano! Si, il Sindaco, l’Assessore e il Presidente del Consiglio comunale vi chiedono di aiutarci a far diventare Trapani una Città più Bella e più Pulita, come la vostra casa. Perché la Città è la vostra/nostra Casa, ma anche quella di tanti visitatori che ci auguriamo tornino a magnificarne la bellezza e il favore di un dono divino naturale / ambientale. Tra qualche mese partirà il servizio di Raccolta Differenziata Porta a Porta (casa per casa), dobbiamo recuperare sul grave tempo perduto e restituire la Città alla BELLEZZA. Insieme ai vostri Docenti e alle vostre Famiglie organizzeremo attività, anche giocando e divertendoci, che ci aiutino a portare in ogni casa ed a far comprendere meglio come funzionerà il nuovo servizio. Pensiamo possa essere già utile cominciare a (ri)parlarne a Scuola, ma anche e soprattutto tra i vostri amici e compagni, oltre che in famiglia.
La nostra scommessa?
VIA LA MONNEZZA RESTITUIAMO A TRAPANI LA BELLEZZA. ..ma anche una parola d’ordine: chi sporca paga!
Un primo gioco?
Cominciamo a utilizzare i telefonini e a fare le foto, tanto ai luoghi che abbisognano di pulizia quando ai gesti incivili di pochi cittadini che fanno danni a tutti.
Ma la Bellezza, sovente, come sopra detto, viene compromessa da atti scellerati, financo criminosi e delinquenziali, così come accaduto nelle scorse settimane in danno di diversi plessi scolastici, con danni materiali e non anche assai gravi.
In qualche Scuola ci saranno dunque disfunzioni e occorre provvedere al trasferimento altrove di classi, in altra, financo l’asporto del busto – seppur fatto fortunosamente rinvenire, raffigurante la mamma Barbara e i gemellini Giuseppe e Salvatore Asta, uccisi nella strage mafiosa di Pizzolungo in seguito all’attentato al giudice Palermo – la dice lunga sulla condizione di disagio ed insieme grave degrado sociale e civile in cui versa la nostra società.
Ma non possiamo mollare, la Trapani che resiste, che vogliamo, tutti insieme, non si farà piegare, anzi, riteniamo di poter condividere e sostenere anche una azione di riscatto sociale collettiva e, al riguardo, l’iniziativa promossa dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) circa la proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione come materia curriculare dell’educazione alla cittadinanza, non può che trovarci Cittadini Protagonisti.
BUON CAMMINO e BUON ANNO SCOLASTICO A TUTTI NOI
Il Presidente del Consiglio comunale L’Assessore alla Scuola Il Sindaco
Giuseppe Guaiana. Vincenzo Abbruscato Giacomo Tranchida
"Portale finanziato dall'UNIONE EUROPEA - FONDI STRUTTURALI D'INVESTIMENTO EUROPEI - Programma Operativo FESR Sicilia 2014 - 2020 Agenda Urbana ITI "TRAPANI"