Coronavirus – Riunione in Prefettura

26 Febbraio 2020

In esito alla odierna riunione tenutasi in Prefettura a Trapani alla quale hanno partecipato i Sindaci, i vertici dell’Asp, le Forze dell’Ordine e dirigenti di organismi ed Enti dello Stato, si conferma che, allo stato attuale non sono presenti criticità nel nostro territorio e che è possibile continuare le normali attività attenendosi alle indicazioni impartite dalle autorità sanitarie locali e nazionali e pertanto le scuole di ogni ordine e grado rimarranno regolarmente aperte.

A ridosso dell’incontro in Prefettura il Sindaco Tranchida ha ritenuto opportuno un incontro informativo con tutte le parti politiche cittadine, le organizzazioni sindacali e datoriali ed i rappresentanti della sanità, non solo per richiamare all’unitarietà d’azione collaborativa, ringraziandoli, ma anche per sviscerare dubbi e perplessità ed evitare allarmismi non conducenti in seno alla comunità e, nel contempo, per sondare la disponibilità degli intervenuti a far parte di un tavolo permanente nel caso in cui dovessero evidenziarsi situazioni nuove da fronteggiare.

A seguire, è stato riunito, sull’argomento, il Centro Operativo Comunale (COC) e quindi, a livello puramente precauzionale, è stato convocato un incontro con le Dirigenze scolastiche alle quali è stato raccomandato di intensificare le operazioni giornaliere di pulizia e sanificazione dei locali scolastici attenendosi alle indicazioni riportate nella circolare del Ministero della Salute di cui è stata fornita copia.
Identiche raccomandazioni in merito alla pulizia e sanificazione degli ambienti comunali, sono state impartite ai competenti Dirigenti Comunali ai fini della protezione dei dipendenti e, in particolare di coloro che sono a contatto diretto con il pubblico, così come per quanto riguarda la sanificazione dei mezzi di pubblico trasporto ATM.

Seguendo le indicazioni della Regione Siciliana e della Asp, al momento non sono previste ulteriori misure straordinarie. Si è in attesa di una Ordinanza Regionale di Protezione Civile che fornirà linee guida valide per l’intero ambito regionale ed è stata fornita assicurazione, da parte della Prefettura, in ordine ai controlli di ingresso tramite aeroporti e porti.

Invito comunque i cittadini- ribadisce Giacomo Tranchida- ad osservare misure di prevenzione curando particolarmente l’igiene e seguendo le 10 raccomandazioni a seguire fornite dal Ministero della Sanità (testi rielaborati dalla Task Force Comunicazione ISS su fonti di: OMS, ECDC e ISS Istituto Superiore di Sanità 24 febbraio 2020) come segue:

1. lavarsi frequentemente le mani
2. evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
3. non toccare occhi, naso e bocca con le mani
4. coprire bocca o naso se si starnutisce o si tossisce
5. non prendere farmaci antivirali nè antibiotici a meno che prescritti dal medico
6. pulire superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
7. usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assistono persone ammalate
8. I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti della cina da meno di 14 giorni non sono pericolosi
9. contattare il numero verde 1500 se si ha febbre o tosse e si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni
10. gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus

Ricordo che nel caso in cui un cittadino provenga dai Comuni / Regioni inclusi nella zona gialla o rossa, egli è tenuto a mettersi immediatamente in contatto telefonico con il medico di base o con l’Ufficio Igiene e, effettuare un precauzionale isolamento attivo volontario presso la propria abitazione per 14 giorni. Per i lavoratori il medico di base potrà rilasciare idoneo certificato secondo le direttive impartite dall’ASP e che nel corso della riunione in Prefettura sono state preannunziate dal Direttore Generale ASP.

Nel caso in cui dovessero presentarsi sintomatologie simil influenzali (tosse, febbre , difficoltà respiratoria) NON RECARSI AL PRONTO SOCCORSO ma contattare immediatamente i numeri telefonici: 112- 118- 80044584787 o il numero verde 1500 del Ministero della Salute.

Rassicuro, infine, la cittadinanza che l’amministrazione comunale è in costante contatto con la Prefettura e con le autorità sanitarie locali per monitorare l’evoluzione della situazione e che le misure da adottare al momento sono solo di natura precauzionale nel solco delle indicazioni diffuse dal Ministero e dalla Regione.